1 maggio 2008
Lucio Battisti è, a mio parere, il più grande autore ed interprete della musica leggera italiana, e, colui che ha saputo maggiormente innovarla.
Il 14 febbraio del 1965, Battisti riesce ad avere un appuntamento con Franco Crepax, discografico della Sugar e della CGD. Durante il provino, viene notato da Christine Leroux, una discografica di origine francese, alla ricerca di talenti per la casa discografica Ricordi.
Fu proprio Christine Leroux ad organizzare l’appuntamento tra il giovane Lucio Battisti ed il paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, dal quale nacque la famosissima unione artistica.
Nel 1966, Mogol insistette con la Ricordi affinché Battisti incidesse il suo primo 45 giri, nonostante lo stesso Battisti fosse scettico relativamente alle proprie qualità vocali.
Il 45 giri, che includeva Per una lira e Dolce di giorno, vendette un numero modesto di copie, tanto che oggi è molto ricercato dai collezionisti.
In seguito, le due canzoni vennero portate al successo rispettivamente dai Ribelli e dai Dik Dik. (Wikipedia)
Vi propongo i video di tre canzoni che hanno caratterizzato i primi anni della produzione artistica del duo Battisti-Mogol:
- Per una lira, un brano molto innovativo per l’epoca, tanto nel testo quanto nella musica. E’ la prima canzona composta dal cantautore.
- La farfalla impazzita, un brano poco conosciuto dal grande pubblico, che venne presentato senza successo al Festival di San Remo da Jonny Dorelli e da Paul Anka.
- 29 settembre, della quale Mogol aveva intuito fin da subito il grandissimo potenziale. Infatti, insistette a lungo affinché Battisti la cantasse da solista, ma, questa volta, dato il precedente insuccesso, Lucio preferì cederla all’Equipe 84. Nel 1967 la canzone scalò le classiche conquistando il primo posto della hit parade.
4 commenti:
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Sempre emozionante sentire Battisti.
Le canzoni di Battisti sono ancora attuali, indimenticabili.
Già! Un grande immortale della musica italiana. Per lo scambio di link ci sto!
tempoperme.blogspot.com
Ciao daniele, estis e steid. Sono felice che anche a voi, come a me, i testi di Battisti riescano a trasmettere grandi emozioni nonostante siano passati vari decenni da quando sono stati composti. Grazie di avermi fatto visita. A presto!